Lathe biosas – varianti

Allontanare i sospetti: confondersi nel rumore di fondo.

Facite ammuina!

Il nascondiglio migliore è tra la folla.

Tutte cose vere, credo. Ma non è possibile, non è davvero possibile, nascondersi a se stessi.

Qualche settimana fa sono incappata in un sito, non so più per quali vie. Cercavo riferimenti ad una lettura della tarda adolescenza, il Cyrano de Bergerac. Continue Reading »

di nuovo

Torna il momento e raccolgo di nuovo

piume e moti di foglie,

odore di armadi vuoti,

il silenzio delle domeniche,

lo schiocco della spazzola nei capelli.

le nostre solitudini

Sai, nonna, mi accorgo

che non esco da questo cerchio in cui sempre ti trovo,

dove compari quando penso di non pensarti,

quando spunti da un cassetto o da un paio di scaldamuscoli.

Eri così presente, così ovunque.

Adesso stai sola sotto la quercia e vortichi in atomi come il polline di primavera.

Sei sola sotto quel lumino, e sono sola io.

l’arte dell’ascolto

Si prevede la capacità di fare un passo indietro rispetto alla propria ombra.

Si dimentica la propria persona, con armi e bagagli si prende alloggio temporaneamente nell’anima di qualcuno.

L’ascolto necessita di capacità di ricordare: trattenere nella memoria parole altrui.

L’ascolto ha bisogno di occasione, tempo e volontà. Abbigliarsi mentalmente per l’ascolto come per una serata alla Scala. Esercitarsi alla consapevolezza.

Scoprire per attenta analisi nelle proprie parole che forse è preferibile ascoltare quelle altrui. Che quel che si ha da dire può attendere – per sempre, magari.

Non dimenticare mai la curiosità. Offrirsi delle opportunità.

 

 

 

hotel supramonte

Lo rapirono, Faber, nel mese di agosto

e a settembre ti ricominciò la scuola

e ti vedo, con la cartella dei tuoi fratelli

e lo sguardo già allora a forma di lancia.

Tuo padre ti parlava in italiano

tua madre nella tua lingua

– si profilava una scelta.

A dicembre cadde la neve

nel futuro risuonava Hotel Supramonte.

In quei mesi Faber capì

cos’è  resistere, cos’è esistere.

Tu, ancora lo fai

– hai le spalle forti –

ogni giorno.

 

 

fine inverno

Non ti piacevano le giornate di vento

ma col vento, oggi,

sono venuta da te

e credimi, è un bel pomeriggio

d’inizio primavera

di quelli che fanno pensare

che il peggio sia passato

un’altra volta.

viviana

Ti ho pensato – Viviana –

come tale capace di:

vestire di bianco

spiegarti ad un uomo

specchiarti nel fondo d’argento

della fontana

sapere l’attesa

creare l’incanto

da foglie e da vento.

ATENA

Il percorso è lungo e per seguirlo a ritroso si può cominciare da qui.

Mio padre mi rimprovera spesso di avere un debole per Odisseo. E provano malanimo nei miei riguardi gli altri dèi, quelli che lo odiano, che lo vorrebbero morto e sepolto – ma non dimenticato, un bel monito a comportarsi sempre giudiziosamente per gli altri uomini. Lui, Odisseo, propriamente giudizioso non è. Ed è vero che ho un debole per lui, e senza vergogna approfitto della predilezione di Zeus nei miei confronti per ricondurlo a vivere, per restituirgli il suo rango, la sua donna e la sua casa. Continue Reading »

l’albero

Il dolore

è come un tronco d’albero.

Ci appoggio le mani, lo sento vivere

ne ascolto la linfa che suona chiara,

osservo la luce che lo saggia piano al mattino.

E non lo posso spostare.

 

euriclea

Qui comincia il percorso a ritroso.

E’ tornato, padre Zeus, è tornato!

Continuo a ripetere queste parole nella mia mente e non capisco come io possa tacere, come riesca a non correre da Penelope abbracciandola per vederla finalmente piangere di gioia e non di dolore, dopo tanto tempo.

Gli anni l’hanno forse mutato ma un dio mi annebbiava gli occhi; quando ho toccato la cicatrice l’ho rivisto all’improvviso come allora, quando il cinghiale lo ferì e lo riportarono a casa pallido e insanguinato, un giovinetto con gli occhi orgogliosi per la sua prima avventura e la sua prima ferita. Mi ha imposto di tacere e minacciato: non me ne sono offesa. Avrei rischiato di perderlo, gridando tutta la mia felicità, questo lo capisco. Non so cosa farà, insieme agli altri uomini che gli sono rimasti fedeli – sono così pochi! Continue Reading »