vecchia

Si procede verso una terra di solitudine

si resta gli ultimi della stirpe, gli ultimi della razza

nessuno con cui ricordare i giochi d’infanzia – le cene prima del 1940

a che vale restare, a che vale il respiro

i suoni non sono più quelli di un tempo

filtrati dagli anni, dai medicinali, dalle luci di questa stanza d’ospedale

tornerò questa volta alla mia casa?

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